Emergenza Coronavirus. Io resto in Casa Famiglia

I bambini che accogliamo in Casa Famiglia, come tutti i bambini d’Italia, stanno vivendo un periodo di smarrimento e di importante sollecitazione emotiva.

La loro routine giornaliera è cambiata, e loro che non hanno una mamma e un papà accanto, figure rassicuranti, devono far fronte alla situazione inedita attingendo dalle proprie risorse interne, pur sempre da bambini.​

Accanto a loro ci sono i nostri angeli, i nostri educatori che, 24 ore su 24, si prendono cura dei loro bisogni: oggi più che mai per cercare di non trasmettere le ansie “del mondo esterno”.

Questi bambini che sono per natura ma anche per le loro storie personali, permeabili alle ansie, alle paure, alle inquietudini degli adulti, va tutta la nostra attenzione e dedizione di questi giorni.

Noi ce la mettiamo tutta, per rendere la loro quotidianità la più normale possibile.

Siamo in prima linea, ma oggi più che mai, siamo dalla parte dei bambini, SEMPRE!

 

Il valore di un abbraccio

 

Il tempo non è più tempo, è fermo nell’angolo,

cupo e appassito, ma intanto io vivo e riscopro me stessa.

Sono insieme alle stesse persone di sempre

eppure mi sembrano più belle.

Pur se siamo come in prigione,

riusciamo a vivere in comunione.

Anche se la morte fa paura,

stare insieme è la nostra cura.

Spero presto finirà,

ma finalmente il valore di un abbraccio si capirà.

 

 Pensieri e parole delle ragazze della Casa Famiglia Murialdo di Lucera.

 

ANDRA’ TUTTO BENE! INSIEME CE LA FAREMO.

Paidos Onlus

dalla parte dei bambini, ORA PIU’ CHE MAI!

 

 

Emergenza Coronavirus

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