Prende vita il progetto Lu. C. A. Do. Lucera Centro Antiviolenza Donna

Si terrà giovedì 5 Febbraio 2015 alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze della L. A. V. Croce Blu in Via A. Moro n. 97 a Lucera (FG) la conferenza di presentazione del progetto Lu. C. A. Do. Lucera Centro Antiviolenza Donna.
Il progetto nasce con l’obiettivo generale di assistenza alle vittime e quello più specifico di ridurre gli episodi di violenza di genere educando i giovani alla legalità attraverso un percorso di informazione e prevenzione dei fenomeni di prevaricazione di genere, del bullismo e del cyber bullismo.
Le azioni, più nello specifico, saranno quelle di implementare unità mobili presso le scuole, la realizzazione di un Centro di Ascolto e di Presa in carico delle vittime di violenza (Lucera Centro Antiviolenza Donna), la creazione di una cooperativa di lavoro per l’inclusione lavorativa di giovani vittime.
I Beneficiari diretti saranno duecento giovani in età compresa tra i 14 e i 20 anni che frequentano le scuole medie superiori di Lucera (FG) e gli istituti di Formazione Professionale, di cui cento femmine e cento maschi. I beneficiari indiretti saranno genitori, famiglie, docenti, formatori, operatori sociali, servizi sociali, decisori politici, collaboratori scolastici, giovani del territorio, scuole e istituti dell’Ambito e comunità locali.
Alle ore 16.30, i Saluti delle Autorità, Geom. Antonio Tutolo, Sindaco della città di Lucera; Don Ciro Fanelli, Vicario Generale Diocesi Lucera-Troia; Ing. Attilio Manfrini, Direttore Generale ASL della Provincia di Foggia.

Interverranno:
Rag. Giuseppe Di Paolo, Presidente dell’Associazione L. A. V. Croce Blu di Lucera
Sig. ra Fortuna Immacolata ARBUES, Presidente dell’Associazione Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza ONLUS di Barletta
Dott. Marco Di Sabato, Presidente della Paidòs Cooperativa Sociale Onlus di Lucera
Dott. ssa Giulia Mucelli, Progettista del progetto Lu. C. A. Do
Dott. Piernicola Antonio Silvis, Questore di Foggia
Dott.ssa Rosy Paparella, Garante dei Diritti del Minore – Consiglio Regionale della Puglia
Dott. Giuseppe Tucci, Mediatore Penale, coordinatore U.S.S.M. sez. distaccata di Foggia
Dott.ssa Francesca Vecera, Pedagogista, Associazione Impegno Donna di Foggia
Moderatore: Livio Quattrociocchi

31/01/2015                        www.lucerabynight.it

Guarda il video realizzato dalla redazione di Telefoggia.

 

A Lucera arriva Lu.C.A.Do. , il progetto contro la violenza alle donne realizzato grazie all'impegno dell'ATS e costituito da L.A.V. Croce Blu e dalla Coop. Paidòs di Lucera, assieme pure alla preziosa collaborazione dell’Associazione Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus di Barletta.
Nella Sala Conferenze di via Aldo Moro, ieri pomeriggio, s’è discusso proprio “su come fare cultura contro la violenza di genere” sotto idea e proposta della dott.ssa Ester Di Gioia, psicologa da tempo attenta alla tematica: “Obiettivo specifico - ha spiegato- è formare un gruppo di professionisti con una competenza specifica sia teorica, che pratica, al fine di acquisire le competenze necessarie per poter fornire in futuro supporto alle donne e ai minori che subiscono violenza”.
Con le stesse finalità e con tanta solidarietà si sono espressi anche i presidenti delle associazioni costituenti del progetto, oltre che la progettista di Lu.Ca.Do., la dott. ssa Giulia Mucelli.
Una cerimonia di presentazione quella di ieri presieduta dallo psicologo della Questura di Foggia, Giovanni d’Ippolito, dall’Ing. Attilio Manfrini, Direttore Generale ASL della Provincia di Foggia, e da Don Ciro Fanelli, Vicario Generale Diocesi Lucera-Troia.
Presente pure il Primo Cittadino di Lucera, Antonio Tutolo, che ha aperto l’incontro segnato in cartellone pure dai nomi della dott.ssa Rosy Paparella, Garante dei Diritti del Minore (Consiglio Regionale della Puglia), del dott. Giuseppe Tucci, Mediatore Penale, coordinatore U.S.S.M. sez. distaccata di Foggia, e della dott.ssa Francesca Vecera, Pedagogista, Associazione Impegno Donna di Foggia.
Con Lu.Ca.Do. , d’ora in avanti, Lucera dice basta alla violenza. “Perché le associazioni- hanno sottolineato i partner del progetto- insieme possono riuscire a donare a tutti un contributo importante”.

8/2/2015                        www.studio9tv.com



 

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