Il Bus dell'amicizia torna a casa
Questa mattina abbiamo vissuto un momento speciale: il Bus dell’Amicizia è tornato a casa, completamente rinnovato! Un sogno reso possibile grazie alla generosità dei clienti di Banca Mediolanum e alla straordinaria Fondazione Mediolanum, che ha raddoppiato le donazioni raccolte.
Un grazie di cuore al nostro instancabile Luigi Fantetti , Mediolanum Charity Ambassador, che con passione e dedizione si impegna ogni giorno per i bambini e per chi ha più bisogno.
Un sentito ringraziamento anche al Rotary Club Lucera per aver organizzato la serata finale di raccolta fondi: insieme abbiamo fatto la differenza.
Il Bus dell’Amicizia continuerà a viaggiare con i nostri bambini, regalando loro esperienze indimenticabili, sorrisi e nuove scoperte. Sarà il loro compagno di avventure, sempre pronto a portarli lontano… verso un futuro pieno di speranza.
Paidos Onlus
dalla parte dei bambini, SEMPRE
6/9/2025
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Progetto Youth Empowerment and Support
Un nuovo futuro per i ragazzi e le ragazze di Paidos: nasce il progetto Y.E.S.
Il progetto Y.E.S. (acronimo di "Youth Empowerment and Support") risponde a un'esigenza cruciale delle due comunità, maschile e femminile, gestite dalla Cooperativa Paidos. Le nostre case famiglia accolgono 16 ragazzi e ragazze dai 4 ai 17 anni, tutti allontanati dalle proprie famiglie a seguito di violenze, abusi o situazioni di grave degrado e disagio.
La vita in comunità presenta sfide uniche: ogni giovane porta con sé un bagaglio di sofferenze, paure e rabbia. A questo si aggiungono le difficoltà di adattarsi a ritmi e stili di vita comunitari, spesso molto diversi da quelli a cui erano abituati. Costruire una vera comunità non è semplice; richiede tempo, sacrificio e una dedizione costante.
Attualmente, la mancanza di spazi e opportunità per lo svago e la socializzazione rende questa missione ancora più ardua. È qui che interviene il progetto Y.E.S.: il nostro obiettivo è offrire ai ragazzi e alle ragazze, che hanno già subito così tante privazioni, occasioni preziose di socialità e svago.
Attraverso un programma di attività sia interne che esterne alla comunità, vogliamo non solo favorire l'interazione e il divertimento, ma soprattutto aiutare ciascun ragazzo a ritrovare un senso di appartenenza e a costruire la propria identità all'interno di un ambiente sicuro e stimolante. Con Y.E.S., puntiamo a seminare le basi per una vera comunità interiore, essenziale per il loro benessere e la loro crescita futura.
Il cuore del progetto Y.E.S.: campi estivi e invernali, laboratori, attività ludiche e viaggi sul territorio
Il progetto Y.E.S. si concretizzerà attraverso una serie di attività pensate per arricchire la vita dei ragazzi e delle ragazze della Cooperativa Paidos e favorire la loro crescita personale e sociale.
Verranno attivati campi estivi e invernali, veri e propri momenti di immersione in nuove esperienze. Durante questi campi, i ragazzi avranno l'opportunità di partecipare a laboratori creativi e formativi, dove potranno scoprire e coltivare talenti, imparare nuove abilità e sviluppare la propria manualità e il pensiero critico. Parallelamente, non mancheranno attività ludiche e di svago, fondamentali per alleggerire le tensioni, promuovere il divertimento e costruire legami autentici tra coetanei.
Un aspetto cruciale del progetto sarà l'organizzazione di viaggi e uscite sul territorio. Queste esperienze permetteranno ai ragazzi di esplorare nuovi luoghi, conoscere la cultura locale e interagire con contesti diversi da quello della casa famiglia. Ogni viaggio sarà un'occasione per aprirsi al mondo, stimolare la curiosità e acquisire maggiore autonomia.
L'importanza di queste attività per i ragazzi
Queste attività non sono solo un passatempo, ma rappresentano pilastri fondamentali per il benessere e lo sviluppo dei ragazzi:
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Rompere l'isolamento e favorire la socializzazione:Molti dei ragazzi hanno vissuto esperienze di isolamento. Campi, laboratori e attività ludiche offrono contesti sicuri per interagire, fare nuove amicizie e imparare a relazionarsi in modo positivo con gli altri, superando paure e diffidenze.
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Gestire le emozioni e il disagio:Partecipare a queste attività aiuta i ragazzi a incanalare rabbia, frustrazione e ansia in modo costruttivo. Il gioco, la creatività e l'esplorazione li supportano nell'elaborazione dei traumi e nella gestione delle proprie emozioni.
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Acquisire nuove competenze e autostima:Imparare qualcosa di nuovo, che sia un'attività artistica, sportiva o un'abilità pratica in un laboratorio, rafforza l'autostima dei ragazzi e li fa sentire più capaci. Ogni successo, anche piccolo, contribuisce a costruire una percezione positiva di sé.
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Scoprire nuove prospettive e futuri possibili:I viaggi e l'esplorazione del territorio aprono la mente a nuove realtà, mostrando ai ragazzi che esistono diverse possibilità oltre il loro vissuto difficile. Questo li aiuta a sognare un futuro migliore e a credere nelle proprie capacità di costruirlo.
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Creare ricordi positivi:Dopo esperienze così dolorose, è fondamentale che i ragazzi possano creare nuovi ricordi felici e sereni. Le attività proposte contribuiranno a costruire un bagaglio di esperienze positive che li accompagnerà nella crescita.
Il progetto Y.E.S. è stato finanziazo da Fondazione Intesa Sanpaolo ed è un investimento nel futuro di questi ragazzi, offrendo loro non solo svago, ma veri e propri strumenti per ricostruire la propria vita e guardare avanti con speranza.
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La Paidos compie 25 anni
𝟐𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨. 𝐃𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨. 𝐃𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐚.
Lo scorso 25 maggio, presso l’Opera San Giuseppe di Lucera, abbiamo celebrato un traguardo che è molto più di una data: i 25 anni di Cooperativa Paidos.
Un cammino iniziato in silenzio, con piccoli passi, e che oggi risuona nei sorrisi dei ragazzi accolti, nelle storie trasformate, nella fiducia ricostruita.
La chiesa gremita di volti, ricordi e gratitudine ha testimoniato il cuore pulsante della Cooperativa: persone che hanno scelto di non restare indifferenti.
Durante la Messa, p. Giuseppe Rainone ha ricordato con forza che ogni #anniversario non è un punto di arrivo, ma l’inizio di nuove sfide, nuovi orizzonti da esplorare con coraggio e dedizione.
Le parole del presidente Marco Di Sabato, autentiche e commosse, hanno riportato alla memoria i momenti difficili, superati con la fede e con il sostegno invisibile ma presente di San Leonardo Murialdo.
E con loro, il ricordo vivo di chi ha lasciato un segno indelebile: p. Egidio, p. Paolo, p. Michelino.
Crescere nel rispetto dei valori murialdini è anche questo: accogliere per davvero, educare con passione, crescere insieme.
Ogni giovane passato di qui porta con sé il seme di un possibile domani. Un domani più giusto, più umano, ispirati da un principio semplice ma rivoluzionario: 𝐟𝐚𝐫𝐞𝐢𝐥𝐛𝐞𝐧𝐞𝐞𝐟𝐚𝐫𝐥𝐨𝐛𝐞𝐧𝐞.
E ci piace ancor di più, quando a seguirci sono i giovani del Servizio Civile Universale, che scoprono che il dono più grande, spesso, è quello che si riceve donando.
Grazie a tutti coloro che hanno camminato con noi. E a chi continuerà a farlo, con lo sguardo rivolto al futuro, e un sorriso – come diceva p. Angelo Cuomo – a se stessi, agli altri, a Dio.
26/5/2025 www.murialdo.org
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Orizzonti solidali di Fondazione Megamark premia la Paidos
Orizzonti solidali’: oltre 300mila euro per la tredicesima edizione del concorso della Fondazione Megamark destinato al terzo settore pugliese
Premiati 15 progetti su 553 iniziative che hanno partecipato al bando da tutta la Puglia
Nel foggiano premiate due iniziative
Sono 15 i vincitori della tredicesima edizione di ‘Orizzonti solidali’, l’annuale bando di concorso destinato al terzo settore promosso dalla Fondazione Megamark di Trani, in collaborazione con i supermercati A&O, Dok e Famila, per sostenere iniziative di assistenza sociale e sanitaria, ambientali, culturali e sull’abbandono scolastico da realizzare in Puglia.
Il concorso, che con 553 progetti ha segnato quest’anno un record assoluto di partecipazione, ha messo a disposizione delle associazioni vincitrici oltre 300mila euro per i progetti che partiranno già dai prossimi mesi.
Due le iniziative premiate nel foggiano. L’Associazione Famiglia Murialdo ODV di Foggia con il progetto “Famiglie.....in gioco” riqualificherà il parco giochi e il campo di calcetto all’interno della parrocchia dell’Opera San Michele Arcangelo di Foggia, due importanti spazi comunitari che consentono lo svolgimento di attività ricreative per i ragazzi, promuovendo la socializzazione, sport e crescita armoniosa in un’area che da tempo versa in condizioni di degrado; mentre, con l’iniziativa “Orizzonti di crescita” la Paidos Onlus di Lucera avvierà attività esperienziali e formative, come l’ippoterapia, campi estivi e workshop per sviluppare competenze personali per 30 ragazzi della Casa famiglia del Murialdo di Lucera che si trovano in contesti di profonda marginalità economica e sociale.
Inoltre, sei iniziative si svilupperanno nel barese, tre nella Bat, due a Lecce e una rispettivamente a Brindisi e nel tarantino.
Sette le iniziative che interessano l’assistenza sociale, tre riguardano l’ambito della sanità, due inerenti all’ambiente e all’abbandono scolastico e, infine, un progetto verterà sulla cultura.
«L’incredibile risultato di questa edizione di ‘Orizzonti solidali’ è la chiara testimonianza delle crescenti necessità delle associazioni e dei volontari - dichiara il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark –, che ci spinge a continuare sulla strada del fare del bene. Da tredici anni la sinergia che lega il nostro impegno nella solidarietà e la dedizione degli enti del terzo settore, ci permette di ambire alla costruzione di un futuro migliore. Il mio ringraziamento va a tutti i volontari che ogni giorno dedicano il proprio tempo e le proprie energie per i più fragili, la cultura e l’ambiente».
A partire dal 2012, anno della prima edizione di ‘Orizzonti solidali’, sono 161 i progetti finanziati in Puglia grazie a tre milioni di euro donati complessivamente dalla Fondazione.
23/6/2025 www.studio9tv.com
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Svolgimento tirocinio universitario
Il tirocinio formativo, comunemente chiamato stage, è uno strumento che consente l'acquisizione di un'esperienza professionale pratica utile nell'inserimento nel mondo del lavoro.
La legge 196/97 che ne regola l'attuazione afferma che la finalità è "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro".
Lo stage è un'opportunità di completamento della propria formazione accademica ed un momento utile per lo sviluppo dei propri interessi all’interno di uno specifico contesto lavorativo professionale. L’esperienza di tirocinio è anche un’occasione importante per applicare e verificare modelli e schemi concettuali appresi durante il corso di studio, alla realtà operativa di aziende e/o enti.
Grazie allo stage, l’allievo può inoltre raccogliere materiale informativo utile ai fini della stesura della tesi di laurea ed approfondire l’argomento di ricerca di proprio interesse. Lo stage permette anche di comprendere a fondo le logiche di funzionamento delle aziende e delle istituzioni ospitanti, rappresentando inoltre una valida occasione per allacciare rapporti professionali preziosi.
La Paidòs ospita tirocinanti presso le proprie strutture di accoglienza sulla base di convenzioni stipulate con l’Università di Urbino, l’Università di Bari, l’Università di Foggia Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Scienze della Formazione, l’Università di Chieti, l’Università di Salerno, l’Università de L’Aquila e con l’Istituto Cortivo di Padova.
Il tirocinio formativo non è un rapporto di lavoro. Non è prevista quindi alcuna retribuzione o rimborso, e gli oneri assicurativi sono a carico dell'ente partner della Paidòs, che provvede ad assicurare il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL e presso una compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi.
Gli enti e gli istituti universitari coprono i costi assicurativi degli studenti laureati fino al 18° mese successivo alla laurea.
Il progetto formativo è il punto centrale del tirocinio e deve contenere gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio; la durata ed il periodo di svolgimento; l'eventuale collegamento con il percorso di studi svolto presso l'istituzione di provenienza; il settore di inserimento; i nomi dei due tutor, incaricati dall'ente promotore e dal soggetto ospitante di seguire e valutare il tirocinante.
La durata del tirocinio è variabile, e può estendersi fino a un massimo di 12 mesi.
Per proporre la propria candidatura come stagista, occorre inviare il curriculum vitae con la propria disponibilità ad effettuare uno stage a info@paidos.it .
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