‘Fa ciò che puoi, con quello che hai, dove sei’: è partita da questa frase un lungo percorso iniziato in Cambogia e conclusosi a Lucera, fatto di gesti concreti e di aiuti visibili per l’infanzia disagiata. L’appuntamento finale domenica scorsa al Teatro dell’Opera dove Banca Mediolanum e la sua Fondazione che si occupa di sostegno ai bambini, hanno consegnato una donazione alla Cooperativa Paidòs che da 25 anni si occupa di bambini svantaggiati.
Promotore dell’iniziativa, Luigi Fantetti, responsabile di Banca Mediolanum che si è mobilitato presso i colleghi della Puglia, i propri clienti ma soprattutto presso Sara Doris. La presidente di Fondazione Mediolanum ha mantenuto la promessa di raddoppiare la cifra che sarebbe stato in grado di raccogliere. Così al presidente della Paidòs Marco Di Sabato sono stati consegnati 8.052 euro, cifra peraltro lievitata durante la manifestazione.
“Dobbiamo ringraziare infinitamente tutti coloro che hanno mostrato generosità nei nostri confronti- ha detto Di Sabato- perché potremo continuare ad assicurare ancora di più e meglio, a tanti bambini, la possibilità di studiare, giocare, fare laboratori espressivi ed attività sportive, ma soprattutto potremo continuare a curare le ferite dei loro cuori che si portano dietro, con un adeguato supporto psicologico. Nei prossimi mesi proporremo anche attività di sensibilizzazione e riflessione su un’emergenza educativa che non è affatto passata. E per continuare ad offrire spazi e tempi più idonei alle nuove esigenze dei bambini, partirà a breve ‘BAMBINI al Centro’ il nuovo Progetto di Ristrutturazione del Centro Educativo Diurno dell’Opera San Giuseppe”.
Piccole iniziative ma dal grande valore sociale, specie se sono in grado di essere seguite con il cuore, prima che con gli occhi. “Tutto è nato a dicembre scorso- dice Fantetti- quando con alcuni clienti e con Sara Doris, siamo stati in Cambogia per una delle tante missioni umanitarie a sostegno dell’infanzia disagiata. ‘Fa ciò che puoi, con quello che hai, dove sei’ è la frase della Doris che mi è rimasta impressa e da quel momento è partita l’idea di impegnarmi concretamente sul mio territorio. Quindi è nata l’iniziativa #NoiNonSiamoSoli, e la scelta di destinare i fondi alla Paidòs. Sono convinto che abbiamo un dovere morale e pratico senza la pretese di dover cambiare o salvare il mondo”.
Riccardo Zingaro
10/12/2016 su La Gazzetta del Mezzogiorno