A Lucera partono gli eventi contro la violenza sulle donne

Il 25 Novembre ricorre l’anniversario della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” cui scopo è quello di informare ed educare le nuove generazioni a contrastare atti di violenza e discriminazione. Le origini risalgono al 1960, in occasione del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal, che militarono nella resistenza antitrujillista (Rafael Leonidas Truijllo) cui dittatura, durò circa 30 anni presso la Repubblica Domenicana. Le tre sorelle con i rispettivi mariti, contribuirono alla costituzione di un gruppo politico clandestino che portò l’arresto di molti di loro. Alcuni mesi dopo l’arresto, le sorelle vennero liberate, mentre i rispettivi mariti furono condotti in un carcere di tortura e morte.

Il 25 Novembre 1960, mentre le sorelle si recarono al carcere per far visita ai mariti, durante il tragitto furono fermate dalla polizia del regime truijllista e uccise a bastonate in una piantagione di canna da zucchero. I loro corpi furono rimessi nel veicolo in cui stavano viaggiando e buttati in un dirupo simulando un incidente. L’accaduto causò grandi risvolti nella Repubblica Domenicana, risvegliando molte coscienze. Gli eventi, culminarono con l’assassinio del dittatore nel 1961 e la caduta del regime. Il 25 Novembre è una ricorrenza di grande rilievo sociale volta a contrastare atti di violenza, subiti da donne di ogni appartenenza culturale e raziale, che quotidianamente vengono soffocati dall’abuso e dalla sottomissione psicologica e fisica maschile in ambito lavorativo, domestico e sociale.

In occasione di questa giornata, il Progetto Lu.C.A.Do (PROGETTO MINISTERIALE ANTIVIOLENZA DONNA) ha previsto la realizzazione di una serie di eventi che si sono tenuti presso la L.A.V. Croce Blu – Via Aldo Moro, 97 a Lucera, nei giorni del 21 Novembre 2015, con una Conferenza che ha visto la partecipazione di personale socio sanitario, Forze dell’Ordine e rappresentanze associative e provinciali e del 22 Novembre 2015, che prevedeva la visita della struttura dello sportello anti-violenza “RINASCITA DONNA”, in Via Aldo Moro, 97, dove sono stati realizzati laboratori di accoglienza etnica con: una mostra fotografica “GIU’ LE MANI” di Daniele Lombardi, con la collaborazione di Angelica Dell’Aera, Maria Teresa Di Iorio e Antonia Dimartino (Trucco) allestita nella sala di accoglienza della struttura, dove sono state rappresentate le varie forme di violenza subite dalle donne; ancora una mostra di quadri intitolata “DONNE AFRICANE” di Bouchra Benhmida, allestita nella “sala di ascolto”; un laboratorio tatuaggi con hennè, pianta considerata nei paesi arabi sacra dalle donne, in quanto portatrice di fortuna dalle virtù magiche; un angolo del tè verde, utilizzato con la menta fresca soprattutto in Marocco, come simbolo di pace e di accoglienza ed infine alle ore 20.00 con la visione del cortometraggio “GLI SCONOSCIUTI” del regista Antonio Petruccelli. La mostra fotografica ci ha colpiti in particolare; le immagini sono di grande impatto emotivo e trasmettono atti di violenza subiti da persone care. “Un album che nessuna donna avrà mai il piacere né il coraggio di sfogliare quelle pagine Rosse e Blu, che risveglieranno il dolore addormentato e l’angoscia rimasta in gola” una frase emblematica che le psicologhe del progetto hanno trasmesso alla cittadinanza; una frase che sintetizza e riassume lo stato d’animo della vittima, divenuto ormai parte integrante della personalità e della memoria.

Lo sportello antiviolenza “RINASCITA DONNA” è aperto il Lunedì 16.00-18.00, il Martedì 10.00-12.00 ed il Giovedì 10.00- 12.00, mentre il recapito telefonico è lo 0881.20.12.42 attivo H24 (e.mail: progettolucado@gmail.com). Invitiamo tutte le donne vittime della violenza a recarsi presso lo sportello “RINASCITA DONNA” dove vi verranno offerti i seguenti servizi gratuiti di ascolto, accoglienza e sostegno, consulenza legale e psicologica, gruppi di aiuto mutuo-aiuto, sensibilizzazione, accompagnamento presso Forze dell’Ordine e Servizi territoriali. Infine mercoledì 25 novembredalle ore 17.00 in poi in Piazza Duomo si terrà il Flashmob “ALZATI, BALLA, PARTECIPA” con la collaborazione di quattro scuole di ballo e danza di Lucera (Ballet School di Cinzia e Alessio Giuliano, Danzarte di Daniela Bognani e il gruppo teatrale degli “Amici dell’arte” diretti da Germano Benincaso, rappresentato da Simona Ianigro). Alle ore 19.45 ci sarà la visione del cortometraggio “GLI SCONOSCIUTI” e alle 20.15 VIDEO SPOT contro la violenza di genere con Beppe Fiorello. Un’atmosfera all’insegna della musica, dei balli e della spensieratezza che il progetto Lu.C.A.Do con le sue organizzatrici, dedicherà a tutte coloro che hanno subito e che subiscono ogni giorno atti di violenza. Non mancate!

Rosalia Nappa

24/11/2015              www.adessoilsud.it

 

Il 25 novembre dal 1999 è la data scelta dalle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il progetto Lu.C.A.Do. (Lucera Progetto Antiviolenza) con la collaborazione della Cooperativa Paidòs, condurrà una serie di iniziative, anche prima di mercoledì prossimo.
 

Si partirà sabato 21, alle 17 nell’auditorium della Croce Blu (Viale Moro 97) con un convegno sulla tematica, con esperti del settore e rappresentanti istituzionali.
 

Domenica 22, dalle 16, porte aperte nelle stessa sede per lo sportello anti-violenza “Rinascita donna”. Per l’occasione saranno organizzati laboratori,
balli, accoglienza etnica, mostre fotografiche e pittoriche. Alle 20 sarà proiettato il cortometraggio “Gli sconosciuti” del regista Antonio Petruccelli, prodotto da Lu.c.a.do.
 

Martedì 24 saranno invece coinvolti gli studenti della Dante Alighieri, con una mattinata dedicata alla prevenzione della violenza di genere.
 

Mercoledì 25, infine, dalle 17 in piazza Duomo si terrà il flashmob “Alzati, balla, partecipa”, grazie alla collaborazione delle quattro scuole di ballo e danza di Lucera.

Tutto questo mentre l'ultimo rapporto di Eures parla di un aumento di femminicidio nel sud Italia e di un raddoppiamento di quelli al centro. Al nord, invece, il record di femminicidi in famiglia.

18/11/2015                 www.luceraweb.eu



 

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